Il 21 novembre è la festa della Madonna della Salute. Tutti ormai ne conoscono la storia. È, questa, una festa molto sentita. È l’occasione nella quale chiediamo l’intercessione di Maria per qualcosa di molto importante e, spesso, anche fragile: la salute.
Salute è una parola con un significato molto chiaro e preciso ma anche molto ampio. C’è la salute fisica, ma anche quella psicologica; c’è la solitudine e l’insoddisfazione del vivere; c’è il disagio provocato dalle difficoltà economiche e dalle ferite affettive. L’occasione della festa della Salute è l’opportunità di affidare a Maria tutti i pesi che ci affliggono; la candela che accendiamo in fondo ha questo significato: ogni candela una fatica oppure una persona che portiamo nel cuore e che vogliamo ricordare (perché, lo sappiamo, noi abbiamo bisogno anche di gesti concreti).
Nella festa di quest’anno proviamo anche a pregare non solo per noi o per i nostri cari: innanzi tutto per chi vive e lavora a Venezia provati, in questi giorni da quanto abbiamo visto e sentito, e poi per gli sconosciuti, per tutti coloro che noi non conosciamo ma che si trovano a vivere un momento di prova.
Don Marco