Buon Natale. Un Natale strano, insolito. Un Natale che non avremmo voluto così. Un Natale per molti vissuto in solitudine, magari in isolamento.

Pur sempre, però, un Natale.

Un Natale per qualcuno segnato dal lutto o dalla lotta contro la malattia. Un Natale, per altri, segnato dall’incertezza del lavoro, da preoccupazioni economiche, dalla paura. Un Natale che, per altri ancora, ha “congelato” molti dei progetti futuri.

Pur sempre, però, un Natale.

Un Natale spogliato da molte delle sue forme esteriori. Un Natale senza grandi ritrovi e festeggiamenti.

Pur sempre, però, un Natale.

Un Natale che ci invita a guardare a quel bambino di Betlemme. Un Natale che ci ricorda che Dio viene e nasce nella vita di ciascuno di noi. Un Natale che mai come ora ci richiama a fare nostro lo stile di Dio: mai come ora dobbiamo imparare da quel bambino che si è “immerso” nella nostra storia. Oggi è il tempo non di fuggire dal nostro tempo ma di immergerci in esso: entrare nei problemi, entrare nelle fatiche, entrare nelle povertà, entrare nei dolori. Entrare e, con l’aiuto di questo Dio che nasce, dare il nostro piccolo contributo per far nascere quel futuro che ancora non vediamo.

Buon Natale a tutti.

don Marco