“Ancora una volta la Quaresima viene a rivolgere il suo appello profetico,
per ricordarci che è possibile realizzare qualcosa di nuovo in noi stessi e attorno a noi, semplicemente perché Dio è fedele, è sempre fedele, perché non può rinnegare se stesso, continua ad essere ricco di bontà e di misericordia, ed è sempre pronto a perdonare e ricominciare da capo. Con questa fiducia filiale, mettiamoci in cammino!”
Omelia del mercoledì delle ceneri
“Io vorrei domandarvi – ma non ditelo a voce alta, ognuno si risponda nel suo cuore-: Quando è stata l’ultima volta che ti sei confessato, che ti sei confessata? Ognuno ci pensi… sono due giorni, due settimane, due anni, venti anni, quarant’anni? Ognuno faccia il conto, ma ognuno si dica: quando è stata l’ultima volta che io mi sono confessato? E se è passato tanto tempo, non perdere un giorno di più, VAI, che il sacerdote sarà buono! È Gesù lì, e Gesù è più buono dei preti, Gesù ti riceve, ti riceve con tanto amore. Sii Coraggioso e vai alla Confessione! Celebrare il Sacramento della Riconciliazione significa essere avvolti in un abbraccio caloroso: è l’abbraccio dell’infinita Misericordia del Padre.”
Udienza Generale 19 febbraio 2014